“La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell'universo,
e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente
negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell'anima”
C.G.Jung L’io e l’inconscio
Il nostro pensiero, oggi giorno, si sforza di trovare la propria armonia per riacquistare il proprio centro, senso e posizione nell'insensato accanirsi di eventi, spesso contrastanti, che accompagnano il nostro percorso di vita.
L’armonia è una condizione suprema, nella quale i contrasti non vengono eliminati, ma armonizzati e interiorizzati nel proprio essere, affinché la nostra psiche e il nostro corpo siano in equilibrio e risonanza con il Tutto.
Le Campane Tibetane suonate a contatto con il corpo, trasmettono una vibrazione potente che viene percepita immediatamente come un leggero e piacevole massaggio, propagandosi e diffondendosi all’interno dell’organismo.
C’è vita nel Suono, come c’è vita nel corpo, e questa vitalità che stimola i sensi è gioia, piacevolezza, benessere.
Le Campane Tibetane sono uno strumento privilegiato. Il loro Suono Armonico influisce direttamente nel nostro campo di energia sottile, per equilibrare il corpo fisico.
Un trattamento energetico con le campane tibetane nasce da un’antica pratica alchemica ancestrale che viene oggi confermata anche dalle recenti scoperte scientifiche. Secondo la fisica quantistica la materia non è mai inerte, ma è costantemente in uno stato vibratorio, nel libro “Il tao della fisica” il corpo è in uno stato vibratorio costante dove “ciascuna particella canta perennemente la sua canzone”.
Ciò trova analogia anche con il complesso di dottrine mistico- religiose che concepisce l'uomo e la materia una forma di energia interconnessa con il macrocosmo, e nello specifico con i testi sacri indiani (Veda) che affermano che “tutto l'universo è vibrazione del Nada Brahaman”, ovvero del noto mantra OM, il suono primordiale che ha dato origine alla creazione, la sintesi e l'essenza di tutti i mantra.
Possiamo dire, quindi, che se tutto vibra, tutto è musica, e che l'Universo è una grande orchestra sinfonica, in cui tutte le sue parti hanno un Suono particolare e una Frequenza specifica.
Dopo un trattamento energetico con le campane tibetane sono molti i benefici a livello di corpo, mente ed energia:
- Armonizziamo le Onde Beta (13-30 Hz) prodotte dal nostro cervello e collegate con le funzioni dei cinque sensi e dell'apparato locomotore. In situazioni di stress prolungato, l'alterazione di queste frequenze si ripercuote nel nostro metabolismo e nella rigenerazione cellulare.
- Produciamo Onde Alfa (7-9 Hz) in grado di generare uno stato di calma e rilassamento, aumentando la produzione di endorfine e connettendoci alla famosa risonanza di Schuman, lo stato vibratorio di qualunque forma di vita terrestre.
- Sperimentiamo le Onde Theta (4-6 Hz), legate allo stato di sonno leggero, dove tutte le funzioni corporee rallentano. Lipnosi e l'autoipnosi inducono a questa frequenza, porta del nostro subconscio.
- Aumentiamo la possibilità del nostro cervello di emettere Onde Delta (0,5 -3 Hz), associate al sonno profondo (fase REM). In questo stato è possibile la totale rigenerazione e ricarica della riserva energetica. Per questo motivo i trattamenti energetici con le campane tibetane sono un rimedio contro l’insonnia!
Le campane tibetane attivano il corpo umano a livello percettivo su diversi piani: biologico, emotivo, mentale e spirituale.
E' dimostrato come le onde Delta e Theta, che generalmente si manifestano durante il sonno, quando attivate dal Suono Armonico portano ad uno stato di immaginazione, creatività, ispirazione, con successivi influssi positivi sulla percezione e sulla consapevolezza di sé rispetto all’ambiente circostante e la vita in generale.
I benefici che si ottengono utilizzando con sapienza questo sorprendente strumento,
sono riscontrabili nel medio, nel lungo termine ma anche nell’immediato con un sonno
più tranquillo, un metabolismo digestivo migliore, una mente più calma, un’intelligenza più viva e presente.
"La meditazione non è un’evasione ma un incontro sereno con la realtà”
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